Riguardo la ricetta
L'arancina siciliana ha una storia profondamente radicata nella cultura e nella gastronomia dell'isola, e il suo nome deriva dalla forma e dal colore che ricordano un'arancia (in siciliano "arancia" significa "arancia"). L'arancina è diventata un'icona della cucina siciliana, apprezzata sia localmente che a livello internazionale per il suo sapore unico e la sua versatilità.
La preparazione delle arancine richiede pazienza e abilità. Il riso viene cotto e condito, poi modellato a mano attorno a un ripieno di ragù, formando una pallina che viene poi panata e fritta in olio caldo. Viene spesso servita calda, dopo essere stata asciugata per eliminare l'eccesso di olio, evidenziando così la croccantezza della panatura esterna e la morbidezza del riso e del ripieno all'interno.
La questione del genere grammaticale delle parole "arancina" e "arancino" è un dibattito linguistico che suscita discussioni e confronti in Sicilia e tra gli appassionati di gastronomia italiana. Ecco alcuni punti chiave della controversia: in Sicilia, si usa tradizionalmente la forma femminile "arancina". Questa forma si riferisce alla somiglianza dell'arancina con un'arancia, sia nella forma che nel colore. Al di fuori della Sicilia, soprattutto nel resto d'Italia, è più comune la forma maschile "arancino". Questo potrebbe essere dovuto alla standardizzazione della lingua italiana e all'uso del genere maschile per le parole che terminano in "-ina" o "-ino". In sintesi, il dibattito tra "arancina" e "arancino" è un esempio interessante di come le tradizioni culinarie e linguistiche possano variare all'interno di un paese e oltre i suoi confini. Entrambe le forme hanno i loro meriti e riflettono diversi aspetti della ricca e diversificata cultura gastronomica italiana.
INGREDIENTI
Ragù:
500 g di carne di manzo macinata
50 g di cipolla
50 g di sedano
50 g di carota
1 bicchiere di vino rosso
50 g di concentrato di pomodoro
200 g di passata di pomodoro
20 g di rosmarino, timo, alloro
200 g di mozzarella
Arancine:
1 kg di riso Carnaroli
2 l di acqua
30 g di olio d'oliva
60 g di burro
90 g di cipolla, carota, sedano
40 g di dado granulare
10 stimmi di zafferano
100 g di burro
50 g di parmigiano grattugiato
Panatura:
500 g di pangrattato
300 g di farina "00"
150 g di acqua
Per friggere:
2 l di olio vegetale
Preparazione
Ragù:
Passaggio 1
Soffriggere le verdure per 5 minuti, aggiungere la carne e cuocere per 10-15 minuti fino a quando è ben rosolata.
Passaggio 2
Sfumare con il vino rosso e assicurarsi di raschiare con un cucchiaio di legno i pezzi rosolati rimasti attaccati alla pentola.
Passaggio 3
Aggiungere il concentrato di pomodoro e la passata di pomodoro, quindi cuocere per 2 ore fino a quando il sugo si sarà completamente ridotto.
Passaggio 4
Aggiungere le erbe aromatiche e lasciarle in infusione per 20 minuti, poi far raffreddare completamente il ragù.
Passaggio 5
Aggiungere la mozzarella. Il ripieno per le arancine è pronto.
Arancine:
Passaggio 1
Soffriggere le verdure con l'olio, il burro e il dado granulare per 5 minuti.
Passaggio 2
Aggiungere l'acqua e portare a ebollizione, poi aggiungere il riso, abbassare il fuoco e cuocere per 14-16 minuti. Dopo 10 minuti, controllare che il riso sia completamente immerso nell'acqua. Non mescolare. Alla fine del tempo di cottura, l'acqua sarà stata assorbita dal riso, che non si sarà attaccato alla pentola.
Passaggio 3
Sciogliere lo zafferano in un po' di acqua tiepida e aggiungerlo al riso caldo, poi aggiungere la seconda porzione di burro e il parmigiano grattugiato.
Passaggio 4
Distribuire il riso in un contenitore ampio per farlo raffreddare rapidamente, evitando che si cuocia troppo.
Passaggio 5
Non appena il riso si è raffreddato, iniziare a formare le arancine prendendo un po' di riso, bagnandosi le mani con acqua per evitare che si attacchi. Formare un incavo e riempirlo con il ragù, poi chiudere la pallina di riso con il ripieno all'interno e modellarla nella forma appuntita tipica dell'arancina al ragù.
Panatura:
Passaggio 1
È consigliabile fare questo lavoro con due persone. Preparare la pastella mescolando acqua e farina con una frusta, battendo energicamente per evitare che si formino grumi.
Passaggio 2
Una persona ricoprirà leggermente le mani con la pastella per ricoprire l'arancina, poi, dopo aver scolato l'eccesso di pastella, passerà l'arancina direttamente nel pangrattato. L'altra persona terminerà ricoprendo l'arancina con il pangrattato.
Frittura:
Passaggio 1
Scaldare l'olio vegetale a 180 gradi.
Passaggio 2
Friggere l'arancina per 7 minuti, assicurandosi che sia completamente immersa nell'olio.
Passaggio 3
Asciugare l'arancina con un tovagliolo di carta e servire calda.